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AQUATICO e ACQUATICO
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AQUATICO e ACQUATICO.
Definiz: Add. Dicesi di animali e di piante che nascono e vivono nelle acque o presso alle acque.
Dal lat. aquaticus. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 2, 29: Il calamento è di due fatte, acquatico e di monte; l'acquatico si appella mentastro, quello delle montagne si chiama nepitella.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 106: Allora quel bianco uccello, che suole del continuo colle acquatiche anitre guerreggiare, tuffatosi ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 65: Ma non è la ver'aquila; chè questa Frequenta ovunque il mare e 'l fonte allaga, Ed agli augelli aquatici è molesta.
Esempio: Dav. Colt. 530: Poni arbori aquatici e tutte le piante che non hanno ancor mosso.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 151: Gli uccelli acquatici non hanno nel loro esofago quel gozzo che vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo.
Esempio: Fag. Rim. 2, 9: Perchè a lor [le oche] senza alcun che le ammaestri, D'esser naturalmente vien concesso Acquatiche, volatili e terrestri.
Definiz: § I. E detto d'uomo, che va o sta usualmente sull'acqua. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 45 t.: Non hanno più di noi altri, se non quella matta bestialità che gli induce a venir sugli otri a combattere contro a le navi, quella sola che di cavalieri, barcaioli e di terrestri, gli ha fatti aquatici.
Definiz: § II. Aquatico trovasi detto anche di Pianeti e Segni celesti, che gli antichi credevano portassero la pioggia. –
Esempio: Vill. G. 676: E i detti pianeti aquatichi Venus e Mercurio erano in Scorpione, segno aquatico.
Definiz: § III. E usato in forza di Sost. per Animale aquatico. –
Esempio: Dat. Cical. III, 1, 168: Nascono [dall'uovo] alcuni de' quadrupedi, assai dei serpenti, molti degli insetti, innumerabili aquatici, tutti i volatili.